
In occasione della Giornata Mondiale di Prematurità che ricorre il 17 novembre, il personale della UTIN e della Banca del Latte Umano Donato dell’Ospedale Buccheri la Ferla ha organizzato un incontro con le famiglie dei piccoli pazienti che grazie alle cure intensive fornite e al supporto affettivo e nutrizionale ricevuto hanno superato le difficoltà e sono tornati a casa con i genitori.
E’ stata una grande emozione vedere il loro percorso di crescita soprattutto se si pensa a quanto erano piccoli ed indifesi alla nascita.
Esemplare è la storia di Giovanni Paolo, 18 anni appena compiuti, liceale in procinto di diplomarsi che è nato a 25 settimane e pesava appena 600gr! E ancora Samuel, Ludovica, Matilde e Ignazio, Gabriele, Nicholas e Michael… e tanti, tanti altri! A tutti è stato consegnato il diploma di SUPEREROE!
L’associazione “Mani di Mamma ODV” ha regalato capellini di colore lilla, il colore internazionale della Giornata e manufatti di lana ai prematuri ricoverati attualmente in UTIN.
Tra questi neonati ricoverati c’è anche Ennio, la cui mamma Ilenia è stata una tra le prime bimbe premature nate nel 1988 al Buccheri la Ferla quando è stato inaugurato il reparto.
Le manifestazioni di affetto e di stima da parte dei familiari confermano che la collaborazione tra il personale sanitario, i volontari e le famiglie nel costruire a piccoli passi il futuro dei nati pretermine è la scelta vincente.
L’associazione “Mani di Mamma ODV” ha regalato capellini di colore lilla, il colore internazionale della Giornata e manufatti di lana ai prematuri ricoverati attualmente in UTIN.
Tra questi neonati ricoverati c’è anche Ennio, la cui mamma Ilenia è stata una tra le prime bimbe premature nate nel 1988 al Buccheri la Ferla quando è stato inaugurato il reparto.
Le manifestazioni di affetto e di stima da parte dei familiari confermano che la collaborazione tra il personale sanitario, i volontari e le famiglie nel costruire a piccoli passi il futuro dei nati pretermine è la scelta vincente.