L’ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli promuove il progetto sperimentale “Pharmakon” rivolto ai pazienti affetti da Fibromialgia

L’ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli promuove il progetto sperimentale “Pharmakon” rivolto ai pazienti affetti da Fibromialgia

Giorno 4 febbraio 2021, dall’Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli partirà un progetto
artistico/terapeutico sperimentale dal titolo “Pharmakon” ispirato all’esperienza realizzata al museo Fine
Art di Montreal in Canada. Gli Incontri si terranno online.
Il progetto artistico curativo è stato ideato dalla dott.ssa Claudia Villani e dalla dottoressa Monica
Sapio, responsabile dell’Unità Operativa di terapia del dolore dell’Ospedale Buccheri La Ferla, coideatrice del progetto e responsabile scientifico dello stesso.
L’ OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), nel suo rapporto del 2019 ha riconosciuto il ruolo
dell’arte nella salute e ne auspica un utilizzo più massiccio, in quanto interventi non invasivi, efficaci e poco
dispendiosi, che potrebbero essere un importante contributo alla sostenibilità dei servizi sanitari. Inoltre,
l’OMS sollecita ad attuare riforme sanitarie che mettano al centro un’assistenza sanitaria di base incentrata
su famiglia e comunità (Community care), finalizzate alla tutela e promozione della salute nella prospettiva
di un potenziamento delle risorse individuali e della comunità stessa (Empowerment). Il concetto di self-care
si fonda su una rappresentazione della persona malata non come semplice ricevente passivo dei servizi
sanitari ma come primo e fondamentale “operatore” del lavoro di cura nei confronti della propria salute. La
letteratura scientifica ha dimostrato che l’arte è uno strumento utile per promuovere la salute e prevenire le
malattie, oltre a migliorare la qualità di vita dei malati.
Il progetto “Pharmakon” è rivolto ai pazienti affetti da fibromialgia (disturbo da dolore cronico
diffuso e di affaticamento che colpisce sia i muscoli e le articolazioni che il tessuto molle o fibroso). Gli
incontri si concluderanno il 24 giugno 2021.
“L’obiettivo – spigano Monica Sapio e Claudia Villani – è quello di sperimentare terapie alternative
o complementari alla cura farmacologica e validare gli effetti che la metodologia transdisciplinare, mediata
dall’arte e dall’uso della medicina narrativa, può apportare nella sindrome fibromialgica, per il
miglioramento dell’approccio diagnostico e terapeutico sia per medici che per i pazienti, indirizzando
quest’ultimi ad una rielaborazione del vissuto di malattia per sviluppare l’assunzione personale di
responsabilità nei confronti della cura”.
Lo studio è articolato in tre diverse esperienze: la terapia della risata, guidata da Yoga Patti, la
relazione con l’arte museale, guidata da Claudia Villani, Monica Sapio e Giuppa Cassarà, il laboratorio di
scrittura trasformativa guidato da Leonora Cupane e Giorgio D’amato con il coordinamento di Monica
Sapio.
L’iniziativa, inoltre è realizzata in collaborazione con Associazioni AISF e LabSud, con il Museo
Civico di Castelbuono e l’Assessorato ai Beni Culturali della Regione Sicilia, il dipartimento dei Beni
Culturali e il Museo Riso di Palermo e ha ottenuto il patrocinio del Comune di Castelbuono, dell’Accademia
di Belle arti di Palermo, dell’Ordine dei Medici di Palermo, dell’ANMIRS, dell’ISTUD e della SIMeN
Per prenotare occorre contattare la segreteria organizzativa ai numeri: 3245885585 (Melania
Spataro) o 3382015476 (Romana Franzone)
Email: pharmakon2021@gmail.com

Giornate mondiale della Fibromialgia, le iniziative al Buccheri La Ferla

 

TESTATE GIORNALISTICHE